La mimosa è sicuramente una pianta molto conosciuta, non solo perché diffusa in Italia ma anche per la sua particolare bellezza che l'ha resa protagonista in tanti ambiti diversi.
Non tutti sanno che quella che comunemente viene chiamata mimosa fa parte della famiglia delle Mimosaceae e conta centinaia di specie differenti. La mimosa è originaria della Tasmania, nel continente australiano e venne importata in Italia intorno al XIX secolo dove ha trovato un habitat ideale per la sua naturalizzazione. Difatti le due specie più diffuse nel nostro Paese, che sono l'Acacia Dealbata e la Mimosa detta delle Quattro Stagioni (nome scientifico Mimosa Retinoides) si trovano in spesso nel sud Italia, ma anche in Toscana, Liguria e nelle zone lagunari del nord dove possono beneficiare di un clima temperato e non troppo freddo, in quanto rischia di morire già a temperature che scendono di poco sotto lo zero.
Una pianta speciale ma facile da coltivare
Le piante di mimosa sono piuttosto alte, anche se quasi sempre inferiori agli 8/10 metri, hanno una fioritura ricca e molto particolare che va di solito da novembre a marzo a seconda del luogo di coltivazione. I piccoli fiori si presentano di colore giallo e di una consistenza molto delicata e simile a palline lanose che emanano un profumo tenue e caratteristico. Nonostante la sua fioritura sia piuttosto delicata in realtà la mimosa è una pianta molto rustica che non ha bisogno di cure particolari; può essere tenuta sia in vaso sul balcone o in giardino ma sempre scegliendo una posizione ben soleggiata e protetta dal vento e dal freddo invernale
Mimosa: non solo fiori
La mimosa, per la sua particolare connotazione, è stata usata come oggetto di ispirazione in molti ambiti diversi. Quello sicuramente più noto è quello di pianta simbolo della Festa della Donna che si tiene l'8 Marzo. In Italia infatti in questa data si è soliti omaggiare il gentil sesso con un rametto di mimosa, pianta conosciuta anche dagli Indiani d'America per i quali la pianta di mimosa significa appunto forza e femminilità. Ma la mimosa spazia anche in cucina; dal suo nome prende spunto la Torta Mimosa classico dolce della cucina italiana la cui copertura è fatta di tanti pezzetti di pan di spagna che ricordano appunto i fiorellini gialli di questa splendida pianta.
Non tutti sanno che quella che comunemente viene chiamata mimosa fa parte della famiglia delle Mimosaceae e conta centinaia di specie differenti. La mimosa è originaria della Tasmania, nel continente australiano e venne importata in Italia intorno al XIX secolo dove ha trovato un habitat ideale per la sua naturalizzazione. Difatti le due specie più diffuse nel nostro Paese, che sono l'Acacia Dealbata e la Mimosa detta delle Quattro Stagioni (nome scientifico Mimosa Retinoides) si trovano in spesso nel sud Italia, ma anche in Toscana, Liguria e nelle zone lagunari del nord dove possono beneficiare di un clima temperato e non troppo freddo, in quanto rischia di morire già a temperature che scendono di poco sotto lo zero.
Una pianta speciale ma facile da coltivare
Le piante di mimosa sono piuttosto alte, anche se quasi sempre inferiori agli 8/10 metri, hanno una fioritura ricca e molto particolare che va di solito da novembre a marzo a seconda del luogo di coltivazione. I piccoli fiori si presentano di colore giallo e di una consistenza molto delicata e simile a palline lanose che emanano un profumo tenue e caratteristico. Nonostante la sua fioritura sia piuttosto delicata in realtà la mimosa è una pianta molto rustica che non ha bisogno di cure particolari; può essere tenuta sia in vaso sul balcone o in giardino ma sempre scegliendo una posizione ben soleggiata e protetta dal vento e dal freddo invernale
Mimosa: non solo fiori
La mimosa, per la sua particolare connotazione, è stata usata come oggetto di ispirazione in molti ambiti diversi. Quello sicuramente più noto è quello di pianta simbolo della Festa della Donna che si tiene l'8 Marzo. In Italia infatti in questa data si è soliti omaggiare il gentil sesso con un rametto di mimosa, pianta conosciuta anche dagli Indiani d'America per i quali la pianta di mimosa significa appunto forza e femminilità. Ma la mimosa spazia anche in cucina; dal suo nome prende spunto la Torta Mimosa classico dolce della cucina italiana la cui copertura è fatta di tanti pezzetti di pan di spagna che ricordano appunto i fiorellini gialli di questa splendida pianta.