Tutti conoscono la mimosa, la piantina delle donne, che l'8 marzo appare in tutti i negozi di spedizione fiori con il ruolo di grande protagonista. Chi, almeno una volta, non ne ha regalata una alla propria fidanzata, alla mamma o magari alla collega in ufficio?
Ma la vita della mimosa non si ferma all'invio fiori dell'8 marzo, perché in giardino la piantina può trovare presenza fissa come pianta decorativa. I suoi caratteristici fiori gialli dal profumo favoloso la rendono infatti un'ottima scelta per dare colore alle aiuole oppure per abbellire le fioriere o i vasi che dopo saranno messi sui balconi.
In questo articolo voglio proprio parlarvi della Mimosa in giardino, offrendo le informazioni principali per la sua coltivazione e lasciando per una volta da parte la sua natura di regalo per la Festa delle donne.
La pianta
Vive bene con un clima mite, in Italia la sua coltivazione avviene nelle zone temperate del centro-sud o a ridosso dei grandi laghi, dove l'acqua del lago regala temperature miti. In giardino può essere tuttavia coltivata in vaso, portandola dentro casa o nelle serre durante la stagione invernale.
A seconda di come viene tenuta può raggiungere anche importanti dimensioni, mantenendo i classici fiori gialli a grappolo che abbiamo sempre visto dal fiorista. Il fascino della pianta sta proprio tutto nei fiori, nel loro colore e nella grandissima quantità che affolla ogni pianta.
Esposizione
La pianta vive bene al sole, posizionatela quindi in zone soleggiate, senza preoccuparvi più di tanto dell'aumento di temperatura. D'inverno invece, specie al Nord, meglio se viene portata dentro casa o all'interno di una piccola serra. Se non avete alternativa che lasciarla all'aperto meglio ripararla dalle gelate invernali con un telo apposito.
Annaffiature
Max 2 volte a settimana, prestando attenzione che il terreno sia asciutto da almeno un giorno, se piove si può fare a meno di annaffiare. La pianta va bagnata abbondantemente, evitando però in modo assoluto il ristagno idrico, che potrebbe causare marciume alle radici compromettendo l'intera fioritura della mimosa. Se coltivata in vaso meglio piantarla in vasi con fori sul fondo, posizionando lo stesso su uno strato di palline drenanti che assorbano l'acqua che cola.
Concimazione
Nel periodo invernale e precedente alla fioritura è consigliato concimare la pianta con una buona dose, al fine di assicurare alla stessa la giusta dose di sostanze nutritive per una abbondante fioritura. Si può scegliere di utilizzare sia un concime a lenta cessione, che sia ricco di potassio ed azoto, sia un concime liquido per fiori; nel primo caso è sufficiente una sola concimazione, nel secondo l'operazione va ripetuta ogni 10 giorni.
Seguendo questa piccola guida la vostra mimosa fiorirà in modo abbondante, assicurando al vostro giardino un'area gialla inconfondibile, veramente bellissima da vedere. Data l'enorme quantità di fiori che la pianta generalmente regala potrete cogliere l'occasione per staccare qualche ramo da regalare alle donne della vostra vita, risparmiando così anche i soldi del fioraio.
Ma la vita della mimosa non si ferma all'invio fiori dell'8 marzo, perché in giardino la piantina può trovare presenza fissa come pianta decorativa. I suoi caratteristici fiori gialli dal profumo favoloso la rendono infatti un'ottima scelta per dare colore alle aiuole oppure per abbellire le fioriere o i vasi che dopo saranno messi sui balconi.
In questo articolo voglio proprio parlarvi della Mimosa in giardino, offrendo le informazioni principali per la sua coltivazione e lasciando per una volta da parte la sua natura di regalo per la Festa delle donne.
La pianta
Vive bene con un clima mite, in Italia la sua coltivazione avviene nelle zone temperate del centro-sud o a ridosso dei grandi laghi, dove l'acqua del lago regala temperature miti. In giardino può essere tuttavia coltivata in vaso, portandola dentro casa o nelle serre durante la stagione invernale.
A seconda di come viene tenuta può raggiungere anche importanti dimensioni, mantenendo i classici fiori gialli a grappolo che abbiamo sempre visto dal fiorista. Il fascino della pianta sta proprio tutto nei fiori, nel loro colore e nella grandissima quantità che affolla ogni pianta.
Esposizione
La pianta vive bene al sole, posizionatela quindi in zone soleggiate, senza preoccuparvi più di tanto dell'aumento di temperatura. D'inverno invece, specie al Nord, meglio se viene portata dentro casa o all'interno di una piccola serra. Se non avete alternativa che lasciarla all'aperto meglio ripararla dalle gelate invernali con un telo apposito.
Annaffiature
Max 2 volte a settimana, prestando attenzione che il terreno sia asciutto da almeno un giorno, se piove si può fare a meno di annaffiare. La pianta va bagnata abbondantemente, evitando però in modo assoluto il ristagno idrico, che potrebbe causare marciume alle radici compromettendo l'intera fioritura della mimosa. Se coltivata in vaso meglio piantarla in vasi con fori sul fondo, posizionando lo stesso su uno strato di palline drenanti che assorbano l'acqua che cola.
Concimazione
Nel periodo invernale e precedente alla fioritura è consigliato concimare la pianta con una buona dose, al fine di assicurare alla stessa la giusta dose di sostanze nutritive per una abbondante fioritura. Si può scegliere di utilizzare sia un concime a lenta cessione, che sia ricco di potassio ed azoto, sia un concime liquido per fiori; nel primo caso è sufficiente una sola concimazione, nel secondo l'operazione va ripetuta ogni 10 giorni.
Seguendo questa piccola guida la vostra mimosa fiorirà in modo abbondante, assicurando al vostro giardino un'area gialla inconfondibile, veramente bellissima da vedere. Data l'enorme quantità di fiori che la pianta generalmente regala potrete cogliere l'occasione per staccare qualche ramo da regalare alle donne della vostra vita, risparmiando così anche i soldi del fioraio.